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FOCUS C.5 FEMMINILE VALDARNO - INTERVISTE ALLE SQUADRE

In questo momento di stallo dalle attività sportive il Comitato Uisp di Arezzo vuole comunque esprimere la sua vicinanza alle società che compongono il nostro movimento. Avevamo già iniziato durante la quarantena a sviluppare delle interviste per dare testimonianza alle nostre associazioni e al loro difficile momento. Siamo partiti con le squadre di Calcio a 5 Femminile di Arezzo e intendiamo proseguire con il Campionato Femminile del Valdarno anch’esso bruscamente interrotto. Nonostante l’attività sportiva sia congelata restano comunque in atto i rapporti umani e interpersonali e soprattutto la voglia di ricominciare al più presto da parte di queste ragazze come di tutti noi. Buona lettura!

Partiamo con l’intervista al Giglio Verde Pietrapiana con la capitana Irene Taras:

Sei soddisfatto/a della tua squadra e della stagione sportiva che avete condotto?
Siamo abbastanza soddisfatte, il divertimento non è mai mancato perciò siamo contente anche se qualche risultato in più lo avremmo gradito. Questo ci porta ad impegnarci di più per il prossimo anno.
Qual è stata tra le partite giocate quella che ti ha entusiasmato di più e che vi ha fatto uscire soddisfatte dal campo?
Senza dubbio quella contro la Vigor dove si vinse 2-1 non eravamo le favorite ed era un momento particolare per la squadra, le cose non giravano al meglio volevamo dare un segnale forte per noi stesse e per una nostra compagna di squadra che ne aveva bisogno. Infatti le abbiamo dedicato la vittoria.
La squadra come ha vissuto la quarantena e l’interruzione del campionato?
Inizialmente siamo state in pausa totale, poi abbiamo iniziato un gioco (ovviamente via telefono) e in cui ogni giorno mandavamo video dei nostri allenamenti, individuali.
Chi correva in giardino, chi palleggiava, chi potenziava muscoli da lì poi l'idea di un video social per dimostrare che non ci arrendevamo a quello che stava succedendo.
Cosa auspichi per il futuro?
Per prima cosa speriamo di poter tornare a giocare normalmente il prima possibile e poi speriamo di migliorare e ottenere risultati positivi. Il divertimento prima di tutto ma imparare e migliorare è sempre un obiettivo importante.
 
Il nostro viaggio alla scoperta del Calcio a 5 Femminile del Valdarno prosegue con l’intervista alle Toccaferro.
 
Sei soddisfatto/a della tua squadra e della stagione sportiva che avete condotto?
Dopo dieci anni insieme il vero risultato è "non mollare". La classifica non ci è mai interessata. Il nostro motore che da sempre ci contraddistingue è l’aggregazione, per noi è questo che conta più di qualsiasi risultato. Quindi sì, soddisfatte del gruppo come sempre!
Qual è stata tra le partite giocate quella che ti ha entusiasmato di più e che vi ha fatto uscire soddisfatte dal campo?
La terza di andata, contro le ragazze delle Ocie Barellone: zero a zero sofferto e tenuto fino alla fine con le unghie e con i denti. Le Ocie sono una tra le migliori squadre del campionato, prima del covid avevano qualcosa come sedici punti a meno uno dal quarto posto. Per noi che non abbiamo mai cercato calciatrici esperte per innalzare il livello ma abbiamo scelto di essere sempre un gruppo di amiche, strappare un pareggio così, a reti bianche, ci ha rese molto orgogliose.
La squadra come ha vissuto la quarantena e l’interruzione del campionato?
È stato tutto molto strano. Siamo un gruppo unito, non è stato facile digerire lo stop sia del campionato che degli allenamenti. Ci sentivamo tramite gruppo Whatsapp, con videochiamate, challenge, foto degli allenamenti a casa ecc.. Abbiamo cercato in questo modo di tenere vivo lo spirito Toccaferro anche a distanza. Appena è stato possibile tornare a ritrovarsi, con tutte le precauzioni, ci siamo ritrovate per un aperitivo Mister compreso.
Cosa auspichi per il futuro?
Le Toccaferro sono una filosofia ormai, infatti non vanteremo grandissimi risultati sportivi ma come gruppo non ci sentiamo dietro a nessuno. Siamo l’unica squadra, assieme all’Oratorio del Giglio ad aver partecipato a tutti i Campionati calcio a cinque femminile Valdarno dal 2009 a oggi. Pertanto ci auspichiamo di poter ricominciare presto, cariche come siamo sempre state.
 
A seguire riportiamo l’intervista de I Ciliegi femminile 

Sei soddisfatto/a della tua squadra e della stagione sportiva che avete condotto?
Quest’anno il campionato era iniziato alla grande, sulla scia degli ottimi risultati raggiunti nella scorsa stagione. L’asticella è sempre più alta e le squadre si rafforzano sempre di più. Anche la nostra squadra aveva fatto il salto di qualità: mantenendo come base   la compattezza del vecchio gruppo dell’Atletico Matassino e aggiungendo a questo qualche innesto importante.
Qual è stata tra le partite giocate quella che ti ha entusiasmato di più e che vi ha fatto uscire soddisfatte dal campo?
La partita più bella dell’anno è stata quella del girone di ritorno, una vittoria spettacolare contro l’Oratorio Giglio, la squadra più ostica del campionato e tra le pretendenti al titolo. Partita giocata con determinazione e vinta in rimonta.
La squadra come ha vissuto la quarantena e l’interruzione del campionato?
Durante la quarantena la squadra ha partecipato ad una iniziativa per la raccolta fondi in favore degli ospedali fiorentini, palleggiando con oggetti di uso comune trovati in casa (peluche, carta igienica, palline etc.). L’interruzione del campionato è stata comunque una batosta per tutti, vista l’ottima forma della squadra e l’entusiasmo per la buona stagione fatta fino a quel momento. La quarantena ci ha regalato anche una gioia, una splendida piccola futura tifosa frutto dell’amore di una coppia targata SS Ciliegi.
Cosa auspichi per il futuro?
L’auspicio è che si possano riprendere in tutta serenità e sicurezza le attività e che il prossimo campionato non ci riservi altre sorprese. La squadra si sta rinnovando a causa della partenza di alcune ragazze ma l’intenzione è quella di confermarsi come squadra di vertice.

Dopo i Ciliegi abbiamo intervistato la Vigor Femminile:
 
Sei soddisfatto/a della tua squadra e della stagione sportiva che avete condotto?
Come ogni anno, anche quello trascorso, ci stava regalando bellissime emozioni sia dal punto di vista umano che sportivo. Benché non stessimo facendo un campionato di alta classifica ci stavamo divertendo e grazie a questa spensieratezza eravamo riuscite a portare a casa punti fondamentali. L’ultima partita disputata in casa dell’MCL Bucine si era conclusa 1-3 con tripletta del nostro bomber Santoro Veronica e questo ci aveva permesso di distaccarsi dalla zona più buia della classifica. Stavamo ormai conducendo una stagione più che dignitosa.
Qual è stata tra le partite giocate quella che ti ha entusiasmato di più e che vi ha fatto uscire soddisfatte dal campo?
Una delle partite più belle e soddisfacenti è stata la vittoria per 1 a 0 contro il S. Andrea, terza giornata di ritorno, ancora una rete di Santoro ci aveva permesso di spuntarla. Una vittoria di squadra contro una compagine importante di questo campionato come il S. Andrea, quarta in classifica a 17 punti. Eravamo riusciti a dare continuità alle prestazioni e di conseguenza ai risultati ottenendo quattro punti in due partite.
La squadra come ha vissuto la quarantena e l’interruzione del campionato?
La squadra in questa quarantena è stata molto unita. Ci siamo fatte coraggio, ci siamo videochiamate, messaggiate, abbiamo riso e pianto. È stata durissima per noi stare così lontane, una situazione paradossale che ci ha messo di fronte alle nostre debolezze, ma ci ha permesso anche di dimostrare una volta di più la vera forza granitica di questa squadra: il gruppo.
Cosa auspichi per il futuro?
Speriamo di poter tornare presto a calpestare il manto erboso con lo stesso entusiasmo e la stessa voglia di divertirci che ci aveva contraddistinto soprattutto nella parte finale della stagione. Siamo prima di tutto amiche e poi compagne di squadra questo è il nostro marchio, ciò che fa davvero la differenza. Ormai l’esperienza non ci manca per quanto riguarda l’età ma lo spirito… per quello ci sentiamo delle ventenni!!!
 
A seguire l’intervista delle ASD Datte.
 
Sei soddisfatto/a della tua squadra e della stagione sportiva che avete condotto?
 Siamo molto soddisfatte per come abbiamo condotto la stagione infatti, nonostante l'organico ridotto per tre maternità di tre giocatrici importanti, non abbiamo sentito la loro mancanza in campo ed abbiamo sempre tenuto testa a Matassino e Oratorio Giglio lottando fino all’ultimo per la vittoria del campionato contro squadre sulla carta più forti di noi, poi purtroppo il Covid ha fermato tutto.
Qual è stata tra le partite giocate quella che ti ha entusiasmato di più e che vi ha fatto uscire soddisfatte dal campo?
La partita più entusiasmante è stata quella con il Matassino, una delle squadre più forti del campionato, vinta per 1-0 a pochi istanti dal termine. Un’emozione pura che ci ha fatto gioire tutte assieme e ci ha ricompensato dei sacrifici fatti durante la settimana di allenamento.
La squadra come ha vissuto la quarantena e l’interruzione del campionato?
Durante la quarantena abbiamo provato a rimanere in contatto attraverso il gruppo Whatsapp: videochiamate, foto, challenge. L’interruzione del campionato è stato un brutto colpo ma come sappiamo necessario. Non era più possibile giocare in sicurezza e la salute nostra e di chi ci sta vicino, conta più di qualsiasi altra cosa.
Cosa auspichi per il futuro?
 Per il futuro speriamo di poter ricominciare a vivere regolarmente e tornare quanto prima a calpestare il rettangolo verde, poi per la nuova stagione vedremo come ripartire e con quali obiettivi. Il campo ci manca tanto, è un luogo ideale dove si sviluppano i rapporti interpersonali, un ambiente dove prima di tutto conta lo stare insieme e l’amicizia. L’auspicio è questo: recuperare la semplicità.
 
Riportiamo la testimonianza anche del Sant’Andrea Corsini.
Sei soddisfatto/a della tua squadra e della stagione sportiva che avete condotto?
La squadra di questa stagione, oltre alle tante conferme, si era notevolmente rinforzata con l’arrivo di altre giocatrici di buonissimo livello. Il cambiamento più importante è stato comunque il cambio di società e il ritorno sia della squadra femminile che maschile sotto un unico simbolo, quello dell’orario di Sant’ Andrea Corsini. A livello di campionato siamo più che soddisfatti di quanto fatto fino alla sospensione, un rendimento abbastanza costante con solo alcune battute d’arresto evitabili e alcuni punti persi in gare giocate colpo su colpo con le prime in graduatoria.
Qual è stata tra le partite giocate quella che ti ha entusiasmato di più e che vi ha fatto uscire soddisfatte dal campo?
La vittoria contro le Ocie Barellone per uno a zero grazie alla rete di Lisa Lovari è stata sicuramente la gara più equilibrata che abbiamo portato a casa. Anche le gare contro l’Oratorio del Giglio e i Ciliegi sono state apertissime fino allo scadere e ben giocate da entrambe le compagini.
La squadra come ha vissuto la quarantena e l’interruzione del campionato e cosa auspichi per il futuro?
 Per il futuro auspichiamo un ritorno alla normalità e al campo da gioco nel più breve tempo possibile. La speranza è di una ripresa fissata per il mese di settembre anche perché sette mesi di astinenza sembrano francamente abbastanza. Non ci siamo abituati a stare così tanto tempo lontani dal pallone. Potrebbe essere interessante organizzare un breve torneo pre campionato per riprendere per tempo contatto con il nostro sport preferito. Ma soprattutto la squadra anche in questa quarantena è apparsa coesa e con una grande voglia di rivedersi e stare insieme. Partiamo dalle piccole cose per poi tornare al nostro amato sport…
 
Proseguiamo con l’intervista allo Sparta Reggello.
 
Sei soddisfatto/a della tua squadra e della stagione sportiva che avete condotto?
Siamo molto soddisfatti delle nostre ragazze. Quest'anno è stato un anno di rivoluzione per loro, abbiamo cambiato allenatore e staff accompagnatori in toto e dopo un inizio non scoppiettante i risultati stavano iniziando ad arrivare.
Qual è stata tra le partite giocate quella che ti ha entusiasmato di più e che vi ha fatto uscire soddisfatte dal campo?
Il derby con il Giglio Verde per noi è la partita dell'anno e vincerla è sempre una grande soddisfazione. Ma il mister Olivieri ricorda sempre come svolta la sconfitta per 3-2 dopo una partita ben giocata contro una squadra forte come il S.Andrea. Venivamo da un periodo difficile con tante sconfitte senza attenuanti. Ma quella partita, anche se persa, ci ha insegnato che lottando si possono fare buone cose. Infatti dopo è seguito un filotto di 4 vittorie che ha rimesso in sesto la nostra classifica.
La squadra come ha vissuto la quarantena e l’interruzione del campionato?
La quarantena è stata un continuo di messaggi sul gruppo WhatsApp e qualche videochiamata di gruppo. Le foto più gettonate erano quelle di dolci e pizze fatte in casa, speriamo solo che le ragazze si siano contenute e le abbiano condivise con la famiglia, altrimenti ci vorranno cinque mesi di preparazione per tornare in forma.
Cosa auspichi per il futuro?
Per il futuro, anche se sembra scontato, auspico di poter tornare a giocare ed allenarsi insieme. Era una normalità che in questi mesi ci è mancata tanto.
 
Chiudiamo questo excursus sul Calcio Femminile del Valdarno con le Ocie Barellone:
 
Sei soddisfatto della tua squadra e della stagione sportiva che avete condotto?
Tutto sommato possiamo dirci soddisfatti. Siamo partiti molto bene ottenendo quattro vittorie e un pareggio nelle prime cinque giornate, risultati che ci hanno consentito per un turno di occupare la prima posizione della classifica. Complici però dei problemi fisici che hanno costretto alcune ragazze a interrompere l’attività appena iniziata la stagione, ci siamo ritrovati con una rosa piuttosto ristretta e abbiamo pagato nelle giornate successive questa partenza così forte. Ad ogni modo ci siamo comunque assestati intorno alla quinta posizione, dove in effetti ci trovavamo al momento dell’interruzione del campionato, più o meno in linea con le scorse stagioni quando disputavamo il torneo Anspi nel Valdarno. Altri elementi positivi sono stati l’ottimo inserimento in squadra delle due giovani ragazze che sono entrate a far parte della rosa a inizio stagione e la conferma su buoni livelli di tutte le veterane: tutte le giocatrici hanno dato il loro contributo al meglio. Infine permettetemi una menzione particolare per Laura Bruttini, la nostra n. 11, che al momento dell’interruzione occupava la prima posizione sia nella classifica dei marcatori che in quella della miglior giocatrice.
Qual è stata tra le partite giocate quella che ti ha entusiasmato di più e che vi ha fatto uscire soddisfatte dal campo?
Indubbiamente la partita che ci ha dato più soddisfazioni è stata quella giocata il 18 novembre contro l’A.S. Datte (5a giornata), che si concluse con la nostra vittoria per 2-1 e la conquista del primato in classifica. In primo luogo perché abbiamo battuto un forte avversario che nelle ultime due stagioni aveva vinto il titolo nel campionato Anspi del Valdarno. Poi perché quella vittoria è arrivata al termine della nostra migliore prestazione stagionale, durante la quale abbiamo dato prova di grande carattere, considerando anche che si giocò sotto un vero e proprio diluvio che condizionò pesantemente l’andamento della gara. Da ultimo la nostra vittoria assume maggiore rilievo poiché è stata l’unica sconfitta subita in stagione dall’A.S. Datte, che al momento della sospensione dell’attività era prima in classifica.
La squadra come ha vissuto la quarantena e l’interruzione del campionato?
 La decisione di sospendere il campionato era purtroppo nell’aria, vista l’emergenza sanitaria che già a inizio marzo si delineava come particolarmente complessa, così come è stata corretta la decisione successiva di interrompere il campionato. La cosa che più ci è mancata in questi mesi sono stati gli allenamenti, le serate in palestra o al campo per giocare le partite e più in generale tutti i momenti in cui eravamo soliti stare insieme. Ci siamo tenuti in contatto tramite i social e in particolare grazie al gruppo Whatsapp che usiamo solitamente. Ed è stato ancora più bello rivedersi dopo la fine della quarantena, anche per constatare come procedono le gravidanze delle nostre tre giocatrici in dolce attesa!
Cosa auspichi per il futuro?
Il futuro sembra ancora molto incerto ma spero che, indipendentemente da ciò che accadrà, il gruppo meraviglioso che abbiamo costruito in questi anni resti unito e coeso, anche se per noi l’attività calcistica si dovesse fermare. Il nostro auspicio per la società in generale, e in particolare per tutti quelli che amano lo sport, è quello di uscire prima possibile dall’emergenza e poterci rivedere finalmente sui campi da gioco in totale sicurezza.
 
 

Scritto il 22/07/2020 da Redazione Uisp

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